Pagine

giovedì 6 marzo 2025

Strong, e tu come ti stai preparando quest'anno?

 


Piccolo intermezzo sulla MIA attività sportiva.

Come ormai sapete bene, dopo aver raggiunto i miei piccoli traguardi sportivi nel mondo del triathlon e soprattutto a seguito di qualche cambiamento organizzativo, ho rimodulato la mia "agenda" degli allenamenti.

In sintesi, ho ridotto volume, intendità e densità degli allenamenti.

Aldilà del piacere di inserire ALTRE cose nella mia vita, i rischi (a livello sportivo eh, quindi stiamo parlando di cazzate, che è sempre bene chiarirlo) erano principalmente due:

- la consapevolezza, sostanzialmente, di un ridimensionamento delle prestazioni sportive, avrebbe avuto una conseguenza drastica sulla mia motivazione?

- avrei continuato a d avere quel fastidioso "senso di colpa" nel non potermi, o meglio, volermi, allenare al meglio delle mie possibilità?

La prima risposta me l'ha data l'IronMan Italy dell'anno scorso: l'eventualità di cedere di testa affrontando  una gara del egenre senza reali obiettivi era reale e catastrofica, ma il risultato finale è stato ampiamente soddisfacente e non ne ho risentito affatto. Certo, bisogna entrare nell'ottica che minori ambizioni corrispondono a minor soddisfazione, ma è un prezzo che pago volentieri al costo di una maggior serenità nella gestione settimanale degli allenamenti.  

Alla seconda domanda rispondo che non mi pesa affatto eliminare qualche giorno di allenamento dalla mia programmazione, a patto che sia io a decidere cosa come e quando toglierla. Quando devo saltare contro la mia volonta qualche allenamento ecco... lì mi rode ancora parecchio il culo.

Attenzione, non sto dicendo che mi sto allenando male, mettendo le mani avanti su qualche prestazione sottotono.

Al contrario, mi sto allenando benissimo e mi sento in splendida forma: solamente una forma un po' meno veloce.

Per battermi dunque, dovrete ancora faticà parecchio...

Nessun commento:

Posta un commento