Chiudiamo la nostra rubrica PandaLab Swim Clinic, con l'ultima tipologia di nuotatori: IL CONDANNATO
Vanno a nuotare più per un dovere (ognuno ha il suo) che per il piacere,
e il tragitto dagli spogliatoi alla vasca sembra più il miglio verde dei condannati a morte...
in silenzio, testa bassa e spalle chiuse!
Li riconoscete quindi già prima che entrano in acqua... non sopportano il nuoto e non fanno nulla per nasconderlo!
Quali sono i difetti principali dei nuotatori insicuri?
- non riescono a coordinare bracciata e gambata
- scadente tecnica di respirazione (spesso trattengono il respiro sott'acqua)
- sono carenti della "sensibilità" dell'acqua
- scarso adattamento muscolare specifico per il nuoto
- braccia che incrociano davanti la testa
- ridotta propulsione che comporta l'affondamento delle gambe
- gambata con il "ginocchio rotto"
- assenza della fase finale di spinta
- disagio nell'approccio alla disciplina in generale
Sistemanre i difetti del CONDANNATO "semplicemente" leggendoli e senza tecnico a bordo vasca è assai complicato e forse sarebbe più utile una grazia del Presidente, comunque identificare almeno qualche punto chiave sicuramente può tornare utile:
- cominciare dalle basi, quindi dalla corretta respirazione (inspirazione ed espriazione sott'acqua) da fermi
- stile libero ad andatura controllata utilizzando le pinne e focalizzandosi sul colpo di gamba che parte dal gluteo e non dal ginocchio
- acquisire dimestichezza con un ritmo costante di bracciata senza troppe variazioni di velocità, e cercare, almeno inizialmente, di lavorare su una cadenza alta
- migliorare la presa utilizzando l'ingresso in acqua con il pollice ed il palmo rivolto verso l'esterno
- percorrere il tragitto dagli spogliatoi alla vasca degni di FAVESTE
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