La scorsa settimana sono stato a vedere il concerto di Sting.
Ho voluto fare una cosa che non ho mai fatto nei concerti... stare lì dal pomeriggio ed aprire i cancelli, ma per Sting, per il quale ho una sana ossessione, ne valeva la pena.
Certo, un conto è fare queste cazzate quando sei adolescente e un conto a 46 anni.
Per stare in prima fila al concerto, tra fila e fine concerto mi sono fatto sei ore fermo in piedi immobile.
Quando il concerto è finito, me ne sono andato via camminando come Pinocchio, gambe di legno completamente tese e bloccate... credo che anche alla vista degli altri, apparivo decisamente ridicolo...
E la corsa del giorno dopo ne ha risentito in maniera clamorosamente deprimente.
Perchè questa premessa?
Perchè questo è il motivo per cui i giorno prima di un IronMan divento la persona più asociale del mondo, sparisco dalla vista e mi chiudo in camera per riposare.
Quando due giorni prima, o addirittura girate il giorno prima di un IronMan per gli stand, fermandovi a chiacchierare con ogni altra persona che conoscete, quello è tutto "tempo sulle gambe" che pagherete senza sconti il giorno dopo.
La convivialità lasciatela per i giorni dopo la gara.
Quelli prima, per restare in tema, restate "SO LONELY"
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