Ho (e ho avuto) il piacere di allenare per il triathlon, atleti provenienti dalle singole tre discipline: nuoto, ciclismo e corsa.
Quali sono i migliori, o meglio quelli con le condizioni migliore con cui approcciarsi alla triplice?
Analizziamoli uno per uno, specificando che parliamo di atleti che già hanno deciso di dedicarsi al triathlon (cosa ben diversa di chi è ancora indeciso, che meriterà un post a parte!).
I podisti sicuramente sono la "fetta" più grande: il passaggio naturale dell'atleta amatore è quello di cominciare per passione con una squadra postica, per poi incuriosirsi o farsi incuriorisirare da qualche compagno di squadra a provare il triathlon. Il podista amatore corre con l'obiettivo della Maratona, di conseguenza, quando passerà al triathlon, sarà finalizzato sicuramente ad un IronMan (anche se inizialmente non lo ammetterà mai). Spesso sono anche i più meticolosi nel rispettare gli allenamenti.
Cosa che non fanno i ciclisti invece. Abituati a stare in tiro tutto l'anno (non solo per le gare ma anche per ogni allenamento del finesettimana, che diventa sempre una sfida con i compagni di pedalata) mal sopporteranno una periodizzazione degli allenamenti, con periodi dove non serve (anzi è proprio sconsigliato) spingere al massimo o fare uscite di 5 ore e passa. Tecnicamente sarebbe i più portati per gli IronMan, ma solitamente sono sempre terrorizzati dal correre a lungo.
I nuotatori sono abituati a fare gare al massimo di qualche minuto (adesso non tiratemi fuori il discorso dei lunghisti per favore) e di conseguenza anche il triathlon sprint sembrerà loro lunga come l'Ultra Trail del Monte Bianco. Non hanno voglia di correre meno ancora di pedalare, perché sono i punti dove andranno a perdere tutto il vantaggio che avevano accumulato nella prima frazione. E di fatti non si spingono mai oltre la distanza del triathlon olimpico, rigorosamente con scia consentita. Ma mica per una questione di fatica eh, perché quello è l'unico triathlon VERO!
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