Questo è il fatidico periodo dove "bisogna cominciare a fare sul serio".
Non che fino adesso abbiamo scherzato, però adesso c'è bisogno di lasciare meno spazio ad errori e puintare dritti all'obiettivo.
Focalizzati sull'obiettivo.
Lo dico perchè è sempre più facile trovare un alibi per non fare un allenamento, per accorciarlo, per cambiarlo con un altro, però ad un certo punto bisogna anche farsi una domanda...
Cosa voglio dalla mia preprazione?
Divertimento o miglioramento della prestazione?
Come ho detto molte (forse anche troppe) volte, sono entrambe scelte giuste e legittime, però le due cose non devono e non possono necessariamente convivere.
O meglio, se volete puntare prevalentemente sul divertimento (scelta probabilmente anche più "giusta" per un amatore) non vi aspettate anche prestazioni memorabili.
Se invece avete come obiettivo il miglioramento della vostra prestazione, attraverso una preprazione ottimale, certo, potete comunque trovare il modo di divertirvi, ma solo se riuscite a seguire in maniera costante e consistente il vostro programma, senza variazioni sul tema.
Oggi mi alleno a nuoto con i master così mi passa prima, oggi avevo bisogno di fare una corsa tranquillamente in pace, mentre invece avevate delle ripetute ben definite, oggi ho tagliato il lungo in bici a 3 ore invece delle 4 previste, può andare bene una volta al mese, altrimenti vi state divertendo e basta.
Non vi deve interessare l'allenamento che avete fatto ieri o una settimana fa, e non vi deve interessare quello che dovrete fare nel finesettimana, vi deve interessare l'allenamento che avete in programma per oggi, e farlo così come previsto.
Chiaro, no?
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