Ok, la mia risposta la conoscete già, ma proverò a spiegarvi in breve anche il motivo.
Il discorso è sempre relativo ai triatleti amatoriali, perchè i professionisti hanno modo di fare talmente tanti allenamenti da coprire qualsiasi aspetto allenante.
Un atleta che cura prevalentemente la tecnica a scapito della forza, quando in gara subentrerà la fatica (perchè prima o poi subentrerà), avrà un naturale decadimento della stessa tecnica con la perdita della buona esecuzione del gesto e della posizione e, di conseguenza, di propulsione.
Lavorando principalmente sulla forza, invece, pur accettando il limite di una tecnica non eccelsa, avremo comunque una prestazione senza cali dovuti alla fatica, che ci permetterà di concludere una solida prestazione in maniera costante.
"E non possiamo allenare entrambe le cose?"
Certo, ma poi bisogna curare anche la velocità, e la resistenza... se potete dedicare 5 allenamenti a settimana per il nuoto allora va bene, in caso contrario, la prima sessione che deve essere tagliata sarà quella tecnica.
Adesso vi basta come spiegazione?
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