venerdì 3 maggio 2024

Presentazione del libro TRIATHLON E ALTRE PERDITE DI TEMPO - venerdì 17 maggio 2024 ore 19:00 Empolum Sporting Club

 

SAVE THE DATE! 

Venerdì 17 maggio vi aspettiamo nella spledide cornice dell'Empolum Sporting Club per presentare il libro "Triathlon e altre perdite di tempo".

Una bella chicchierata con l'autore Stefano La Cara "Strong", moderata da Marco Raffaelli dove parleremo di triathlon, esordienti atleti esperti e tutto ciò che ruota intorno al mondo del nuoto/bici/corsa.

Igresso libero e domande aperte a tutti.

Alle 19:00 si comincia e se vorrete dopo ce ne andiamo a cena insieme.

Daje!

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"Quello che stai per intraprendere è davvero un bel viaggio, un viaggio che Stefano ha compiuto in tanti anni, guidato da un maestro di vita (la triplice!) che è capace di farti vivere delle esperienze così profonde che ti costringono a tirare fuori il meglio di te e a condividere emozioni intensissime."

"Ma quindi,  per chi è questo libro?
Proprio per te che lo stai leggendo ora!
Sì, è per te che sei alle prime armi, senti le farfalle nello stomaco per questo sport e vuoi scoprire, capire, vivere i mille dettagli tecnici, lo "slang" del triatleta, come allenarti...
Ed è anche per te che sei un triatleta esperto e vuoi "semplicemente" scoprire e capire come gustarti di più le tue gare, per migliorarti godendoti il cammino e avere un'ulteriore conferma che questa follia che ci contraddistingue è un elisir di lunga e sana vita.
Infine, questo libro è assolutamente adatto per te, sì proprio per te che hai ricevuto questo manoscritto per "caso", perché sei uno sportivo curioso, affascinato dagli sport "strani", e che già sin d'ora stai pensando che, chissà, magari un giorno anche io potrei vivere l'emozione di conquistare la mia prima "triplice" finish line"

Dario Nardone

"Stefano ha aperto il mondo del triathlon, ha scoperchiato la sacralità di uomini e donne che poi non sono così di ferro, anzi: insicuri, arruffoni, mistificatori di spese folli pur di levare due etti alla bici e al giro panza. seri e a volte inopportuni che se provi a dire la tua loro l’hanno già fatta prima e meglio di te" ... "Triathlon e altre perdite di tempo ridimensiona il mondo sportivo amatoriale, soprattutto quando cerca di prendersi troppo sul serio. Anche a costo di passare lui, per quello poco serio. Ma del resto, presentandosi subito in gara con un cappello da panda, ha esposto immediatamente il suo “manifesto programmatico”.

Marco Raffaelli

 



giovedì 2 maggio 2024

TRIATHLON E ALTRE PERDITE DI TEMPO - la recensione del libro da parte di Storie Correnti

 

L'ARTICOLO COMPLETO DI STORIE CORRENTI POTETE LEGGERLO QUI

Oltre alla bellissima recensione, che chiaramente fa sempre piacere (sebbene la frase "perché lui è l’allenatore che tutti vorrebbero: serio e professionale, ma anche comprensivo dei limiti mentali e fisici di qualsiasi atleta" alimenti pericolosamente egocentrismo e orgoglio), la cosa che mi rende massima soddisfazione è che il mio messaggio, il mio modo di itnedere il triathlon, è stato perfettamente interpretato.

"Stefano ha aperto il mondo del triathlon, ha scoperchiato la sacralità di uomini e donne che poi non sono così di ferro, anzi: insicuri, arruffoni, mistificatori di spese folli pur di levare due etti alla bici e al giro panza. seri e a volte inopportuni che se provi a dire la tua loro l’hanno già fatta prima e meglio di te" ... "Triathlon e altre perdite di tempo ridimensiona il mondo sportivo amatoriale, soprattutto quando cerca di prendersi troppo sul serio. Anche a costo di passare lui, per quello poco serio. Ma del resto, presentandosi subito in gara con un cappello da panda, ha esposto immediatamente il suo “manifesto programmatico”.

Sinceramente, è la cosa che mi interessa di più.

Che senso ha possedere idee, competenze, visioni, se non si è in grado di trasmetterle esattamente?

lunedì 22 aprile 2024

Cosa si rischia a saltare troppi allenamenti nella preparazione del triathlon

 

Che diventate pippe, ecco qual è il rischio reale.

Oltre questo, tuttavia,  c'è un fattore anche più rilevante che è quello degli infortuni.

Ma come, mi alleno di meno ma mi faccio male di più?

Il fatto è che, ve lo dico con esperienziale certezza, quando si va a tagliare dal volume settimanale (o anche mensile) numerosi allenamenti, si tende ad eliminare i cosiddetti allenamenti "facili" o di recupero, mantenendo invece quelli di qualità con segmente ad alta intensità.

"Faccio poco, almeno faccio qualche bel lavoretto!" 

Questa è l'idea, naturalmente e clamorosamente sbagliata.

Eliminando gli allenamenti aerobici dal volume settimanale si tende a cambiare drasticamente le percentuali tra alta e bassa inensità, aumentando fino al 45% (se non oltre!) le richieste stressanti per il nostro organismo.

Tradotto? Vi spaccate.

Insomma, se dovete (o potete) allenarvi poco, fatelo godendovi il paesaggio.

giovedì 18 aprile 2024

5150 Cervia Training Plan (12 settimane di allenamenti strutturati per preparare il tuo triathlon!)


La distanza classica del triathlon, la combinazione perfetta tra alta intensità e resistenza!

1500mt di nuoto, 40km di bici e 10km di corsa... sei pronto per conquistarli?

Il PandaLab presenta il programma per  preparare al meglio il tuo 5150 Cervia in 12 settimane, per ogni livello: EASY, MOD e OVER. 

Personalizzazione per ogni livello di atleta: non importa il tuo livello di esperienza nel triathlon, il nostro programma di allenamento si adatta alle tue capacità e obiettivi specifici. Avrai accesso a piani di allenamento che  ti aiutano a sviluppare al meglio il tuo obiettivo finale. 

Struttura strategica a 12 settimane: il nostro programma di allenamento è strutturato in modo da fornire una progressione graduale e ben pianificata durante le 12 settimane, compresi allenamenti combinati altamenti specifici per  ottimizzare le transizioni  tra una disciplina e l'altra.

Allenamenti bilanciati e variegati: il nostro programma comprende una combinazione di allenamenti di resistenza, intensità, forza e sessioni di recupero,  garantendo una preparazione completa ed quilibrata per ogni fase della gara  per mantenerti al meglio della forma e motivato durante il tuo percorso.

Tutto sul tuo orologio: allenamenti strutturati ogni giorno disponibili sul tuo GPS fino al giorno della gara! Non dovrai preoccuparti di nient'altro se non allenarti! 

Daje Panda!!! 

martedì 16 aprile 2024

Coach, motivami!

"Strong, dammi un po' di motivazione", naturalmente nel corso degli anni è una frase richiestami SOLO da atlete donne.

Così, buttata là.

 Però la motivazione non si dà, nè tantomeno si ottiene, un tot al chilo.

Tra i compiti di un bravo allenatore sicuramente c'è, è importantissimo, quello di supportare anche sotto l'aspetto motivazionale i suoi atleti, sia lungo la preprazione che a ridosso della gara.

Ma il bravo allenatore SA quando, dove, come e perchè motivare i suoi atleti.

"Questo allenamento mi è andato male, motivami un po'" non serve a nulla:

1) perchè ho già spiegato innumerevoli volte cosa (non) significhi un allenamento andato male

2) perchè UN allenamento andato male non ha bisogno di essere impiazzato da un frase motivante

3) perchè trovare una chiave motivazionale, per funzionare, deve essere utilizzata e recepita in momenti specifici, altrimenti diventa un bigliettino dei baci perugina

Però, ora che ci penso, invece potrebbe essere un grande idea, tra i prossimi programmi del PandaLab potrei creare un pacchetto con 100 frasi motivazionali.

Esattamente un tot al chilo.

lunedì 15 aprile 2024

La programmazione specifica per le donne nel triathlon

Una donna ha, evidentemente, caraterristiche su pressoche ogni aspetto fisico (e non solo, ma limitiamoci a questo aspetto) completamente  diverse da quelle dell'uomo.

Che scoperta eh?

Risposte del metabolismo, composizione del grasso corporeo, fasi del ciclo mestruale, solo per dirne alcune.

Tutto questo va assolutamente trattato con particolare specificità...

...ve la stanno a vende bene eh?

Alleno donne, e tantissime, da tantissimi anni.

Ma sentite qui, chi vi promette una particolare attenzione nella programmazione in base a questi aspetti vi promette una manica de cazzate.

Certamente sono tutti aspetti reali che un allenatore deve conoscere bene per valutare ed analizzare le prestazioni e le risposte di un'atleta femminile ed anche saperle applicare sotto alcuni aspetti (mantenimento della forza soprattutto), ma andare a modificare una programmazione perchè il giorno che ha 6x1000 le sta tornando il ciclo comporta più inefficienze a lungo termine (che è l'obiettivo primario) che un effimero beneficio momentaneo.

Ripeto, il tutto va analizzato attentamente (grazie anche al fondamentale scambio costante di feedback tra alteta e coach), ma da qui a intortarvi con la preprazione specifica per le donne ce ne passa.

Poi c'è l'aspetto psicologico e motivazionale, ma lì bisognerebbe fare un articolo a parte, anzi un'enciclopedia.

E lì so' cazzi vostri veramente, altro che ciclo mestruale.

giovedì 11 aprile 2024

La priorità alle sensazioni


Come sa bene chi alleno, integro nella programmazione allenamenti con zone ben specificate di passo o potenza, ad altre fasi dove affidarsi esclusivamente alle sensazioni (che chiaramente poi analizzerò per valutare la congruenza percezione/risposta).

Nonostante un range ben specificato entro il quale delimitare un allenamento (leggasi zona) sia lo strumento più preciso per analizzarne la bontà, resto, ebbene sì, ancora convinto che la priorità sia da indiriuzzare alle sensazioni.

Questa è una cosa che spaventa ancora qualche mia atleta, paradossalmente i più esperti che sanno già gestire adeguatamente la percezione dei propri sforzi. 

Questo vale soprattutto nella corsa.

Il ciclismo di un IronMan o 70.3 si presta più facilmente ad una pianificazione ben determinata dai watt, ma correre dopo 5, 6 o 7 ore di situazioni variabili (caldo, umidità, dislivello, posizione) rende necessaria una piena acquisizione della percezione.

Che come tutte le cose va allenata in ogni fase dell'allenamento.

E se volete saperla tutta, io nella corsanon guardo mai il passo.

Esatto, mai!

sabato 6 aprile 2024

OPEN WATER SWIM PACK (25 allenamenti strutturati per le acque aperte)

 

Vi presentiamo con orgoglio il PANDA OPEN WATER SWIM PACK, un set di 25 allenamenti STRUTTURATI PER GPS sviluppati dal PandaLab Training, progettati per portare le vostre prestazioni nel nuoto a nuovi livelli,  un viaggio verso il miglioramento personale e il raggiungimento dei vostri obiettivi nel nuoto.

25 allenamenti fondamentali e altamente efficaci, elaborati attentamente per soddisfare le esigenze dei nuotatori di tutte le capacità da 25' di nuotata a 60'

Nel programma avrete a inoltre a disposizione un video di oltre 40 minuti dove vi spieghiamo ogni segreto del metodo di nuoto utilizzato nel PandaLab

Non lasciate che il vostro potenziale nel nuoto rimanga inesplorato, siate pronti a domare le vostre acque!

SCOPRI IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO QUI

venerdì 5 aprile 2024

La versione migliore di noi stessi!

Nello sport amatoriale si sente spesso di che si fa "per se stessi".

Non lo faccio per il risultato, non lo faccio per un obiettivo, ma "lo faccio per me, perchè mi fa stare bene".

Adesso, sapete quanto io sia un promotore di un approccio scanzonato e goliardico allo sport amatoriale, ma sempre di sport parliamo!

Se rietrate anche voi nella categoria di chi dice o pensa queste cose, vi invito caldamente ad aprire gli occhi e guardarvi allo specchio.

State dicendo, o pensando, cazzate!

Se lo faceste per voi stessi e basta (cosa che comunque adrebbe benissimo, anzi anche di più), lo fareste senza indossare pettorale, senza pubblicare la foto con la medaglia e senza condividere ogni allenamento che fate.

Ma se stiamo qui, è chiaro che non è per questo.

Fate questo passo di autoriconoscimento, perchè alla fine, anche se fate finta che non sia vero, ci piace gareggiare, ci piace avere un obiettivo da raggiungere e ci piace anche quella sana competività, che sia per la medaglia d'oro alle olimpiadi o per la birra con il vostro miglior amico.

Ecco, una volta riconsciuta questa verità, fatelo (anche) per gli altri!

Diamo un esempio di valori virtuosi, etici e fisici, perchè se proprio dobbiamo fare sport (non attività fisica), se proprio dobbiamo condividere (perchè è bello anche questo aspetto, come riconobbe troppo tardi il buon McCandless), trasmettiamo il miglior messaggio che possiamo!

Trasmettiamo la miglior versione di noi stessi!

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