Parlare di psicologia è sempre rischioso (oltre che poco professionale) quando il relatore è "solo" un allenatore, quindi cambiate "psicologia" in "tutto quello che vi passa per la testa" e stiamo a posto, ok?
Durante il mio ultimo IronMan, durante la corsa ho avuto modo di raggiungere il mio amico e compagno di squadra Alessandro (che stava comunque un giro dietro di me).
Abbiamo chiacchierato un po', poi io mi sono fermato ad un ristoro e lui ha proseguito.
Siccome ho una certa esperienza e conosco le dinamiche dell'IronMan, ho capito subito che quella situazione -benchè Alessandro sapesse che mi stavo fermando non per stanchezza ma per bere e poi ripartire- sarebbe stata una bella spinta motivazionale per lui: vedere che in qualche modo stacchi un atleta più forte di te è sempre una carica di adrenalina.
Quando dopo un po' l'ho raggiunto di nuovo, consapevole delle dinamiche "opposte", da parte mia è entrata subito in gioco una ricerca di un atteggiamento che non potesse arrecargli delusione.
Lo so, ho un brutto vizio di preoccuparmi degli amici che supero o che mi arrivano dietro... non è assolutamente mancanza di competività perchè do sempre il meglio per me e per batterli, ma quello di valorizzare le esperienze (in generale) dei miei amici assuume sempre una rilevanza fondamentale in me.
Cosa ho fatto e detto dunque?
In questi casi il mio obiettivo è quello di distogliere qualsiasi riferimento alla fatica (anche comune) ed evitare incitamente generici ("Daje!" va bene quando sei nel flow, non quando stai in crisi) poco efficaci.
Ho portato subito il filo su un bel ricordo vissuto insieme, reale, ben definito, recente e nuovamente relizzabile: l'escursione notturna che avevamo fatto insieme qualche settimana prima insieme ad Alessio, promettendoci di replicarla presto.
Ha funzionato?
Beh, qualche giorno dopo la gara ne abbiamo parlato e mi ha confermato tutto: l'adrenalina quando mi sono fermato al ristoro e le stupende sensazioni quando abbiamo menzionato l'escursione.
Quindi, per tornare all'incipit del post, non vi preccupate, perchè in ogni momento e in ogni contesto ""tutto quello che vi passa per la testa.
...e la prossima settimana torniamo a fare un'escursione insieme!
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