Qualche giorno fa ho inviato un messaggio whatsapp al gruppo dei ragazzi che alleno, comunicando che per il finesettimana sarei stato fuori casa senza la possibilità di analizzare o eseguire modifiche al calendario degli allenamenti, dando loro appuntamento al lunedì per tutti gli aggiornamenti del caso.
In quei tre giorni, ben NOVE atleti mi hanno contattato per modifiche agli allenamenti, magari con la postilla "poi controlla quando vuoi".
Per questo motivo, ho scritto un altro messaggio dove specificavo che al mio rientro sarebbe stato impossibile ricordare il loro commento a quale allenamento si riferisse (3 allenamenti del finesettimana moltiplicato per 30 atleti, tutti con programma personalizzato...), invitandoli a lasciare il feeback nell'apposito spazio del nostro portale di allenamenti Training Peaks.
La conclusione del mio messaggio era "per vostra sfortuna analizzo e controllo ogni singolo allenamento, quindi se ci sarà qualche feeback o qualcosa che non va sarete i primi a saperlo".
Illuso, credevo di aver chiarito definitivamente la questione.
Poi però è arrivitò l'uppercut che mi ha stordito:
"Stefano... dai un'occhiata al mio commento su Training Peaks"
Barcollante, ho abbozzato la riposta "...come ho scritto sul gruppo... io do SEMPRE un'occhiata ai commenti su Training Peaks"
Vedendomi colpito, il mio atlata ha affondato il colpo...
"Certo, ma li ho aggiunto dopo il tuo commento e ho scritto... (riscrive il commento che GIA' aveva scritto su training Peaks"
A quel punto sono in ginocchio... "guardo SEMPRE i commenti, anche le risposte successive"
E lì arriva il colpo di grazia, quello che mi fa stramazzare al suolo...
"Volevo specificare per non fraintendere che il valori dell'allenamento... ecc ecc..."
Sono esausto, distrutto, sconfitto e umiliato, ma con un filo di vita che mi rimane riesco a scrivere...
"Diego, lo sai che questa conversazione finirà sul blog, vero?"
Nessun commento:
Posta un commento