Come ho già avuto modo di scrivere, questo 2024 è iniziato in maniera assai difficoltasa per molti atleti che, per motivi organizzativi, hanno dovuto rivedere in gran parte la gestione dei propri allenamenti settimanali, perlomeno in questa prima fase della stagione agonistica.
Parliamo di atetli che hanno come scopo semplicemente il benessere ed il divertimento, ma anche di atleti esperti con obiettivi stagionali ambiziosi.
Soprattutto per quest'ultima tipologia di atleti, la risoluzione non era semplice, perchè il mio obiettivo come allenatore era di diminuire volume o densità del microciclisettianale riservando tuttavia massima accortezza a questi punti:
1) mantenere un buon livello di forma su tutte e tre le discipline
2) evitare di aggiungere ulteriore stress organizzativo
3) sgombrare ogni dubbio dalla testa dell'atleta sul fatto che questa "diminutio" potesse inficiare la programmazione verso l'obiettivo principale (chiaramente il punto più delicato e complicato)
Per arrivare a questo, ho dovuto stravolgere il mio principale modus operandi basato sulla filosofia Trisutto, ovvero di un ciclo annuale con struttura "a spirale" dove comunque bisogna mantenere determinati livelli di intensità, resistenza e specificità nell'approccio alla fase finale della nostra gara clou.
Ed è proprio quando stravolgo le mie idee, soprattutto quelle delle quali sono fermamante convinto, che raggiungo la massima soddisfazione come coach.
Mo vediamo se saranno soddisfatti anche i miei atleti...
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