Spesso si ha a che fare con atleti che si lamentano.
Non parliamo necessariamente di atleti che si lamentano sempre, ma anche di chi si lamenta saltuariamente.
La mia opinione, forse un po' drastica è quella con cui affronto ogni cosa, anche extrasportiva, ma che chiaramente si adatta perfettamente anche al contesto atletico:
SI STANNO COSTRUENDO UN ALIBI
un alibi per non fare qualcosa, o per giustificare qualcosa che potrebbe andare storto.
Il fatto è che tutto il tempo che dedicano a lamentarsi è tempo perso dal quale non ne esce nulla di utile ma solamente ansia, tensione negativa e perdita di tempo, nel senso proprio del termine.
C'è un problema che riteniamo importante da risolvere? Si risolve.
Non è importante? Non ci dedichiamo tempo.
Non si può risolvere? Non è un problema.
Si adatta a qualsiasi ambito, fate una prova.
Lo so, a volte un allenatore che vi motiva e vi stimola con parole confortanti è di aiuto, ma a volte serve anche che vi sbatta in faccia questa cosa.
Ricordate sempre che l'allenatore sta sempre sulla vostra barca e rema sempre nella vostra stessa direnzione!
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