Come feci già in occasione della mia Maratona sotto le 3 ore, mi piacerebbe condividere gli aspetti principali di come ho strutturato la preprazione.anche di questo IronMan sotto le 10 ore.
C'è da dire subito che ho cambiato pochissimo nell'ultimo anno, dopo la gara di Cervia del 2021.
Fare due IronManin un anno signfica impegnare diverso tempo, motivo per cui ho deciso di evitare di utilizzare altre giornate per gare "di passaggio".
Il risultato è che nel 2022 ho fatto solamente due gare: IronMan Austria e IronMan Italy.
Questo a dimostrazione che una valida preprazione, senza interruzioni importanti, non ha bisogno di riscontri finalizzati a valutare la bontà del corso d'opera.
Per la preprazione invernale ho fatto sostanzialmente mantenimento, enfatizzando solo alcuni aspetti della corsa.
Come faccio da qualche anno, non "doppio" più corsa e nuoto lo stesso giorno, la priorità è sempre quella del giusto equilibrio tra famiglia, lavoro e sport, motivo per cui lascio al nuoto solamente un allenamento a settimana... ma finchè riesco a fare la prima frazione di un IronMan in 1h01' mi accontento.
Una differenza rispetto al passato è che ho abbassato il ritmo della corsa in allenamento, sia nelle fasi intense che in quelle di recupero, ed il risultato è stato la miglior maratona di un IronMan mai fatta.
Dal punto di vista della alimentazione solitamente mangio "a sazietà", assicurandomi sempre di fare un'abbondante colazione e pasto completo sia a pranzo che a cena.
Certo poi ci sono un migliaio di altri dettagli, anche se il discorso potrebbe diventare un po' noioso... un ultimo "segreto" della mia preprazione voglio condividerlo: whisky, rigorosamente scozzese e fumosamente torbato, una volta a settimana
Dimostratemi che non ha funzionato!
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