Ho delle idee iniziali che non sono dogmi canonici inappellabili.
A volte ho cambiato idea, riconoscendo la bontà di metodologie diverse dalle mie.
Spesso, tuttavia, sono tornanto sui miei passi.
Uno di dei casi in cui ero partito con un'idea, ho dato una possibilità di mettere in dubbio le mie idee, e poi ritornare dove ero partito, è l'utilizzo dei test.
I test sono la miglior gratificazione del "bravo allenatore", con la finalità di mantenere illibata la propria verginità idelogica supportata da un metodo scintifico o empiricamente validato.
Somministrare un test, analizzarne i risultati e proporre degli allenamenti sulla base dei dati desunti sono la medaglia del "bravo allenatore".
Ma il "bravo allenatore" per come la vedo io, è quello che sa capire su che andature impostare gli allenamenti dei propri atleti senza somministrare loro svariati test.
La vita quotidiana è già piena di test , stress e prove, senza il bisogno di replicarle anche negli spazi dedicati alle nostre passioni e allo sbago.
Quindi, se cercate o mi chiedete dei test, rivolgetevi a qualche altro bravo allenatore.
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