Dopo le parole siamo passati ai fatti, mettendo in pratica in acqua gli accorgimenti da perfezionare, in base alle caratteristiche di ciascun atleta.
Dopo chiacchiere ed esercizi, però, se non ci metti anche un po' di divertimento, sembra che manchi sempre qualcosa.
E allora ci siamo cimentati in una staffetta "alternativa", dove per darsi il cambio, bisogna correre lungo il bordo piscina ed aspettare il compagno di squadra dalla parte opposta della vasca.
Perché qualche tuffo sarà anche venuto poco stiloso, ma se alla fine ci scappa anche una risata, funziona tutto meglio!
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