Lo sapete quanto sia fissato per l'allenamento indoor, anche e soprattutto sul treadmill.
Oltre ad usarlo anche per le ripetute (anche quelli brevi, sì), è uno strumento utilissimo per fare i richiami di forza con le salite.
Pur non essendo un maniaco dei dati e degli allenamenti scientifici, mi sono sempre chiesto quanto la pendenza possa influire sull'andatura della corsa e per questo ho cercato un po' di approfondire.
Se sto correndo a 12kmh (oppure a 5' al km) ed alzo la pendenza del 2% il costo energetico sarà simile ad una corsa di 13,6kmh (o a 4'35" al km).
Un ulteriore utilizzo di questa tabella potrebbe essere quello sviluppato su un treadmill con un motore non abbastanza potente per il vostro livello.
Fermo restando che l'allenamento in pianura NON VA simulato con una pendenza del 0,5% per riprodurre "la resistenza del vento", comunque potreste preferire di far lavorare il tappeto ad una velocità non massimale ma alzando leggermente la pendenza per ottenere una simile intensità di sforzo.
Non la ritengo la scelta ottimale ma, appunto, è una scelta.
Comunque, per ottenere questi risultati mi sono basato su:
- "Oxygen Intake in track and treadmill running with observations on the effect air resistance" di L.G.C.E. Pugh, 1969
- Valutazione del costo del VO2 determinato dal Jack Daniels Running Calculator designed by the Run SMART Project, Jack Daniels Running Formula, J.Daniels 2014
- Treadmill Calculator Ver1.061 by masa 2004-2017
- Formulette varie di Excel che ho accroccato per alcune conversioni
Se pesate di meno e volete un risultato più adatto, aumentate la colazione, se invece pesate di più, è ora di mettervi a stecchetta.
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L'immagine naturalmente sgrana, se volete il file originale potete scrivermi via mail e ve lo girerò il prima possibile.
Questo lavoretto mi è costato un po' di tempo, gradirei solo di essere citato se avrete voglia di pubblicarlo.
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