lunedì 26 giugno 2017
Il mio Triathlon Sprint di Fiumicino 2017 - 15° assoluto e 1° di categoria
Dopo Pescara mi sono voluto prendere una settimana di relax prima di aumentare i carichi per la preparazione dell'IronMan.
E al termine di questa settimana mi sono voluto regalare un triathlon sprint.
Così, non mi serviva a niente, ma era più di un anno che non facevo uno sprint e mi andava di farlo.
Punto.
Nonostante ho sentito che qualcuno si lamentava del mare "mosso", in realtà credo che c'erano le condizioni ottimali per nuotare.
Mare appena ondulato e nuoto senza muta.
Perfetto per uno sprint.
In acqua mi sento subito bene e do una buona accelerazione per arrivare alla prima boa e mantenere fino alla seconda.
Mi ritrovo alla testa di un gruppetto con il gruppetto precedente un bel po' avanti.
Visto che sto bene, invece di gestire, per la prima volta alla seconda volta decido di forzare, riuscendo priprio nei metri finali a recuperare addirittura il gruppo di testa.
Per me è una novità uscire con il primo gruppo (a parte 2-3 atleti che sono usciti un minuto prima di noi).
Adesso sarà fondamentale stare stare luicido in bici e non perdere neanche un metro alle ripartenze.
Come previsto, in bici ad ogni giro di boa ci sono strappi secchi e chi non riesce ad agganciarsi perde inevitabilmente contatto.
Il percorso piuttosto facile e lineare permette di tenere alte velocità.
All'ultimo di quattro giri, nell'ultimo rilancio il gruppetto si sfalda un po' ma nonostante un buco che si è formato, con un bello sforzo riesco a riagganciarmi e scendere nella bici con il gruppo di testa.
Cose mai viste per me.
Stavolta vale la pena curare ogni dettagli e non dormire in zona cambio.
Credo appunto di aver fatto la mia transizione più veloce che ricordi.
Comincio a correre un po' affatticato e probabilmente impostando un passo un po' troppo veloce per restare agganciato ai primi.
Naturalmente sbagliando, però una volta che stavo in ballo, valeva la pena provare.
Adesso fa caldo veramente, il sole picchia da morire ma oggi sono solo 5km di corsa.
Perdo qualche posizione ma dopo aver pagato pegno al secondo giro, al terzo riesco a gestire il passo.
E così va a finire che chiudo quindicesimo assoluto e primo di categoria.
Per non aver preparato le distanze corte ed essere venuto solo per divertirmi direi che non è andata male.
E poi, ogni tanto, visto che succede davvero una volta ogni tanto, prendersi qualche soddisfazioni e iniezioni di fiducia, ci vuole davvero!
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