Il giorno dopo il tiartissimo duathlon sprint di Roma, abbiamo organizzato un giretto per sciogliere la gamba.
Giretto un cazzo.
Giro del lago del Turano, partendo da Tivoli ed attraversando le province di Roma, Rieti e L'Aquila.
135km.
Poi, giusto per gradire, la compagnia era questa: RadioCostanza, ex pro di ciclismo con Giro e Tour alle spalle, Lucaone fresco secondo assoluto al duathlon, e Giorgio the bridge, sulle ali dell'entusiamo per avermi battuto in gara.
Vorrei cominciare a rispolverare la bici da crono, chiusa nel sarcofago dopo il Varano Lake Tri.
"Tranquillo" dice Lucaone "l'ho fatto l'anno scorso, c'è giusto una salitella, con la crono stai a posto"
Tutti sanno la fine di Tranquillo...
Giusto per gradire, dopo 40km Lucaone decide di sbagliare strada, facendo fare una devizione inutile ma soprattutto in salita.
Comincio ad arrancare.
Quando comincia la salita vera e propria che porta sulle pendici del lago mi stacco definitivamente alla grande.
Certo, la vista del lago racchiuso tra i monti abruzzesi è sempre un bello spettacolo, quel posto mi piace sempre tantissimo.
La deviazione c'ha fatto però perdere tempo, quindi dopo la foto di rito separiamo le strade.
Luca e Costanza ritornano per la Salaria ed io e Giorgio ci indirizziamo verso Carsoli per poi riscendere lungo la Tiburtina.
Visto che stavo alla frutta, penso, mi metto a ruota di Giorgio e mi faccio portare.
Un cazzo.
"Ah Ste' che botta, mo è tosta!"
E così mi faccio questi 50km di falsopiano cercando anche di incoraggiare Giorgio.
Che tocca fa eh...
Però quando finisce una pedalata così, per quanto tu possa essere distrutto, hai sempre stampato quel sorriso fino alla sera.
Ed il motivo per cui andremo a cercare un'altra giornata stremante sui pedali.
Ora che ci penso... non sarà che Giorgio l'ha fatto a posta a spremermi fino alla fine?
1 commento:
hihhihihhii...l'ho fatto solo perchè non puoi stare a ruota con la bici da crono!! ;)
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