E’ stata una stagione agonistica lunga e dura, ma ricca di
soddisfazioni.
Il corononamente, naturalmente, è stato completare il mio
primo Ironman, ma intorno (prima e dopo) ci sono state tante di quelle piccole
avventure che vorrei rivivere e condividere con i miei amici.Questo è brevemente quello che è successo nell’ultima stagione.
Ingaggiato coach Diego e subito sotto a mettere un po’ di
velocità a piedi.
Nelle garette podistiche comincio a conoscere Lucaone
(conosciuto alla 6x6 di Monte Morra) che, nonostante sia di un livello
superiore, mi accompagna spesso nei miei allenamenti.Uno di questi allenamenti, insieme anche a Giorgio, rimarrà nella mia testa a lungo.
Quella che doveva essere una semplice pedalata si trasforma in un’epopea tra i ghiacci degna di Messner.
A Gennaio si corre parecchio.
Personal best alla Corsa di Miguel (10km e spicci) ed alla
Maratona di Roma (che comunque ancora non mi soddisfa).Sarebbe stato personale anche alla Roma-Ostia, ma mi sono cagato sotto 5 volte e mi sono accontentato di arrivare al traguardo.
In mezzo il Giro del Lago di Bracciano: 34km davvero piacevoli corsi a fianco di Kipudda in preparazione della Maratona di Roma, che purtroppo per lui salterà per un infortunio.
Ad Aprile partecipo alla mia prima GranFondo, LaGaribaldina.
E’ la mia prima volta e l’inesperienza si vede tutta.
Il tempo di esordire a Cerveteri nel triathlon con uno sprint e dopo quattro
giorni si va a Fano per la ColleMar-athon.
Alla quarta maratona, finalmente riesco a correre 42km come
voglio.
A Giugno le cose si fanno serie.
Ironman 70.3 di Pescara, la gara a cui partecipo dalla prima
edizione.Non sono per niente soddisfatto, il carico per l’Ironman sta al culmine e pago la frazione finale di corsa.
Il morale ed il fisico, per fortuna, si recuperano in tempi brevi, ed il 30 giugno parteciperò a quello che nella mia breve esperienza sportiva rimarrà come un turbine di emozioni indescrivibili.
O meglio, a scriverle c’ho provato, e questo è il raccontodel mio Ironmnan di Klagrnfurt, con il suo incredibile finale.
Il resto della stagione non è proprio in discesa.
Prima la mia gara di triathlon sprint preferita, quella di Montefiascone.
Ed infine c'è ancora un mezzo ironman da preparare, il Varano Lake Tri, dopo la mezza delusione di Pescara, decisamente un bel tempo!
La stagione si chiude nel migliore dei modi: con la 8x8 a Saracinesco, pedalando con tanti amici.
Il tempo di immagazzinare i ricordi e già siamo pronti per una nuova stagione.
Gli obiettivi principali del 2014?
European Championship Ironman Frankfurt. Suona figo così eh?
E poi ancora Ironman 70.3 Italy di Pescara.
E per fine stagione finalmente Elbaman. Il mezzo naturalmente.
Stay tuned!
...e daje sempre!
7 commenti:
gran bella stagione, niente da dire!!
Si punta sempre più in alto, certo che una stagione così però è difficile da migliorare ma le stagioni migliori sono quelle che devono venire!!!
Un anno bellissimo!
Certo però quelle spugnette all'arrivo del primo Ironman! hihihihi!!
No i biker boots nn sono per la bici ahahah però ci sta dai :)
un altro gran bel anno con tanti ricordi in cassaforte!
Daje! Ci vedremo a Franky!
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