GranFondo un par de cojoni.
Ho fatto una crono in solitaria di 95km...
Nonostante il ciclismo sia dei tre sport triatletici il mio preferito, è la mia prima GranFondo.
La giornata è soleggiata ma fa fresco.
Comunque un'ottima giornata per gareggiare.
In un ambiente fatto di polpacci lucidi e completini serissimi e supersponsorizzati mi presento col body da panda e la gamba piena di peli.
Ci sono tanti amici che gareggiano oggi ma non riesco ad incotnrarmi con tutti.
Giorgio e Leo vanno subito nelle griglie davanti, io e la squadra di coach Diego (i Gentile Bros e Barny) ci ingrigliamo dal fondo.
Alle 9 si conta (più che altro sia scolta) l'inno e via!
Si pedala su strade che conosco abbastanza e credo di gestire bene le energie.
I primi 30km volano, cerco di riprendere qualche gruppetto, l'andatura è discreta e dopo un po' si arriva alla prima diramazione tra il percorso lungo e medio.
Nella mia mente imamginavo che la maggiorparte dei ciclisti virassero per il lungo, invece nel gruppetto di 20 persone in cui mi trovavo siamo solo in tre a scegliere i 135km.
Da questo pusto non mi sorpasserà neanche una persona.
Ma neanche uno.
Riprendo tanti gruppetti, rallento per respirare 1 minuto ma quando mi giro vedo che sono tutti già staccati.
I sentimenti sono un po' contrastanti.
All'inizio è una bella botta per il morale, riprendere e staccare ogni gruppo.
Dopo un po' ti girano pure un po' le palle a pedalare sempre da solo.
Ok, era la prima GF e sono partito dalla fine, però mi aspettavo di trovare qualcuno con il mio passo anche nelle retrovie, invece i ritmi alti sono tutti troppo davanti che viaggiano ad andature per me irraggiungibili!
Sulla salita di Toffia recupero un gruppo di 20 persone e li stacco ma prima di attaccare la salita di Nerola c'è un errore nella cartellonistica che porterà me e tanti altri a sbagliare strada allungando di 4/5km...
Sarà una lunga corsa fino all'arrivo in solitaria.
Riprendo altri corridori, ma sono tutti alla frutta.
Non c'è un metro per tirare il fiato, sempre vallonato e strappetti.
La nota positiva è che nonostante abbia la gamba stanca riesco comunque sempre a spingere non riposandomi mai.
Ma la media è quella che è, e chiudo la gara in 4h46' con 29kmh.
Sicuramente avrei potuto fare meglio, ma comunque è stato un ottimo allenamento, anche e soprattutto a livello mentale per ricreare la situazione "crono in solitaria...".
Per quanto mi riguarda l'esperienza è stata positiva, il mondo delle bici mi affascina tantissimo, anche se c'è un po' troppa serietà rispetto alle gare di triathlon (non che sia necessariamente un male, è che io sono un po' più caciarione/cazzarone).
Posso fare di meglio e voglio fare di meglio.
Ma intanto metto in cascina 'sti 135km... tutto bòno per Klag...
4 commenti:
la stessa cazzata che avevo fatto io, partire dal fondo e passare la linea del via dopo 10 minuti....
bella prova, dai che stai alla grande!!!!!
come ti invidio, io non riesco ancora a sostituire i freni alla Basso!!
il pelo sulla gamba però no eh!!!!! Dai dai!!! :-)
cmq secondo me, tra i tre sport, la corsa è quella con più cazzari e pochi "menosi"...il ciclismo sta in mezzo ...mentre in piscina...lasciam stare va...
ora lo posso dire la corsa è molto piu' faticosa!!!!!
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