Pisani (Luca) è un mio amico e, dalla gara di Montefiascone dell'anno scorso, anche un mio rivale...
L'altro giorno mi ha voluto confidare una sua tattica.
Secondo lui, il 30% in una gara di triathlon, soprattutto Ironman, è determinato dalla mente/forza di volontà.
Il suo trucco è sorridere sempre in gara, anche quando stai morendo, soprattutto quando hai vicino il tuo avversario, per dimostrargli che stai bene.
Mi raccontava appunto che durante la maratona finale di Klagenfurt 2010, ogni volta che incrociava il nostro amico Roberto (più veloce nella corsa) che lo stava recuperando, alzava petto e spalle, sfoggiando il migliore dei suoi sorrisi per dare l'idea di non soffrire.
E lo stesso Roberto ci ha poi raccontato che nonostante corresse bene, non pensava di riprendere Luca (ed infatti non lo ha ripreso) perchè non lo vedeva in crisi.
Fate però attenzione.
Dare troppo credito all'aspetto psicologico però può anche giocare contro, come è successo a Montefiascone, quando Luca mi ha conseffadto che gli si è spenta la luce quando è stato ripreso in bici da una pippa come me, per poi scoprire che non era lui che stava andando male ma io che stavo in stato di grazia.
Sarà sempre una tattica il suo saluto che ormai mi riserva ogni volta che ci incrociamo?
"A Stè è inutile che t'alleni, tanto me batti!"
Splendido esempio di Tattica Pisani ! |
5 commenti:
So tutti buciardi
Sorridere comporta un dispendio di energie non indifferente e deconcentra dall'azione sportiva. Meglio rimanere seri!
concordo con Master, tutti buciardi...........
sai qual'è la cosa che più mi esalta e mi fa dimenticare la fatica in gara? sorpassare , sorpassare ,sorpassare ,sorpassare ....tiro fuori energie che non pensavo fossero rimaste.
ma vale anche l'esatto contrario :-(
Mitico! Non lo conosco ma lo stimo, e lo copierò nel 2013 :D
Buon anno Sté!
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