Cantico composto da Bernardo La Cara Strong
per i partecipanti della Cronoscalata 6x6 a Monte morra
del prossimo 11 novembre 2012
Oh musa soave che sempre m’ispiri
alate parole e pensieri e sospiri,or detta al mio core li versi sinceri
per tesser le lodi di tanti guerrieri;
ch’io canti le gesta di giovani arditi
partiti alla pugna, in sella saliti.
Già l’anno correa ne’ mesi autunnali
e Stefan la squilla suonò pei sodali
Orsù prodi amici si vada a tenzone
lanciando la sfida, sparati a cannone,
si salga sul monte pugnando tenace,
urlando pel crampo si gonfi il torace,
si tocchi la vetta infin, come un lampo
sì destri e veloci, lottando col tempo.
Risposero eroi di forte tempranza
desiosi la gloria d’avere sul Morra conquiso volando con agile danza
su bici leggere e senza zavorra.
Ed ecco Piastrella , oh nitido affresco
di facil vittoria a Saracinesco.Si guardi l’eroe dai tiri mancini, lui
Aquila, degli altri implumi pulcini
che ardiscon tramare, indegni falsari,
di notte, col buio, forar tubolari.
Lo segue Stefàn d’eccelsi natali,
acerbo thriatleta e figliol senza pari,di scontri infiniti narrator ameno
avuti ogni giorno coi capi del treno.
Di Master è il turno, che arriva volando,
spingendo i pedali con rombo di tuonoe tocca veloce il muro del suono.
A lui segue, più prudente,
il buon Energy gaudente: non sdegnando le fatiche
se le rende più felici
per l’incontro con gli amici.
Dall’avita Ciociaria è arrivato in
compagnia d’intenzioni bellicose
Dolphin forte, uomo aduso ad imprese
vittoriose.
Qui arrivato, musa cara, già mi trema la
favella:
ché tra rudi combattenti, s’appropinqua
una donzella.Con sembiante delicato e con anima guerriera
ben temprata su pei monti che nell’Alpe son frontiera,
ecco Sara, la più bella, sorridente sulla sella.
C’è d’appresso Luacone, che disdegna il
suolo asciutto:
sacerdote è senza pari d’antichissimi
rituali per produrre, anche d’estate, quando tutti al mare andate,
tra saette e molti strali bei copiosi temporali.
Cobra il nome ha ch’è un programma e con
scatti micidiali
lascia in asso i suoi avversari, congelati
sui pedali.
A tal punto del mio canto prende forza la favella
per cantar a tutto il mondo l’incredibile novella
di un guerrier di fredde terre che con fissa pedivella
noto a tutti è diventato, Alexei, vincitor d’una rotella.
Richiamati dal consesso di sì gran valenti eroi
Ecco giunger altro drappello di passisti e scalatori.
Kipudda li precede, sardo, forte ed animoso
ei pedala sotto sforzo e non suda, pur villoso.
Sale l’ira nel suo cuore
se l’invitan dal tonsore
dacché sempre ha disprezzato
il polpaccio depilato.
Qual leone di montagna or Leyion qui si presenta
Mille e mille mangia metri stando anche fuori sella
Gran timore agli altri incute e li spinge a cacarella.
Nessun canto, nessun inno unqua mai sia comparato
Al concerto de’ pedali a Cappella or intonato
Se fortuna gli sorride con lo stesso pettorale
Salga il podio e su di esso il tripudio abbia corale.
Dell’Abruzzo scorritore, domatore del Gran Sasso,
oh valente lottatore che in montagna fai sconquasso,
doma, Runner, pochi metri di salita qui in Sabina
ed al 7 e 3 combina 666 e fai cinquina.
Musa aita con vigore, tu che sei di me custode,
la mia penna e lo mio core impegnato nella lode
di pulzella leggendaria per bellezza e per virtù:
temeraria Loredana mai in Coda arrivi tu,
ma sovente e di leggieri sopravanzi anco i guerrieri,
non con macchine complesse, biciclette milionarie,
ma a cavallo, questa è bella
d’una semplice graziella.
Entra in campo con valore Franco, Abacuc del pedale
Mille guerre ha combattuto fin dal tempo medievale:
gloria a te, rispetto e onore debbon questo novellini,
tu non spendi le tue ore a cullare i nipotini.
Per le strade d’ogni borgo la tua forza fa impressione:
bada solo, oh grande vecchio, che non s’alzi la pressione S’appropinqua da lontano una fitta e folta schieraLa precede un cavaliero che inalbera un’insegnaSer Luigi egli s’appella e conclude la rassegna.I suoi prodi rivaleggian. per valore e per virtùrinverdiscono le imprese dei seguaci di re ArtùSu quel drappo porta scritto questo segno: Cyclenesssvela a tutti che lo sport può sconfiggere lo stress.
per cantar a tutto il mondo l’incredibile novella
di un guerrier di fredde terre che con fissa pedivella
noto a tutti è diventato, Alexei, vincitor d’una rotella.
Richiamati dal consesso di sì gran valenti eroi
Ecco giunger altro drappello di passisti e scalatori.
Kipudda li precede, sardo, forte ed animoso
ei pedala sotto sforzo e non suda, pur villoso.
Sale l’ira nel suo cuore
se l’invitan dal tonsore
dacché sempre ha disprezzato
il polpaccio depilato.
Qual leone di montagna or Leyion qui si presenta
Mille e mille mangia metri stando anche fuori sella
Gran timore agli altri incute e li spinge a cacarella.
Nessun canto, nessun inno unqua mai sia comparato
Al concerto de’ pedali a Cappella or intonato
Se fortuna gli sorride con lo stesso pettorale
Salga il podio e su di esso il tripudio abbia corale.
Dell’Abruzzo scorritore, domatore del Gran Sasso,
oh valente lottatore che in montagna fai sconquasso,
doma, Runner, pochi metri di salita qui in Sabina
ed al 7 e 3 combina 666 e fai cinquina.
Musa aita con vigore, tu che sei di me custode,
la mia penna e lo mio core impegnato nella lode
di pulzella leggendaria per bellezza e per virtù:
temeraria Loredana mai in Coda arrivi tu,
ma sovente e di leggieri sopravanzi anco i guerrieri,
non con macchine complesse, biciclette milionarie,
ma a cavallo, questa è bella
d’una semplice graziella.
Entra in campo con valore Franco, Abacuc del pedale
Mille guerre ha combattuto fin dal tempo medievale:
gloria a te, rispetto e onore debbon questo novellini,
tu non spendi le tue ore a cullare i nipotini.
Per le strade d’ogni borgo la tua forza fa impressione:
bada solo, oh grande vecchio, che non s’alzi la pressione S’appropinqua da lontano una fitta e folta schieraLa precede un cavaliero che inalbera un’insegnaSer Luigi egli s’appella e conclude la rassegna.I suoi prodi rivaleggian. per valore e per virtùrinverdiscono le imprese dei seguaci di re ArtùSu quel drappo porta scritto questo segno: Cyclenesssvela a tutti che lo sport può sconfiggere lo stress.
2 commenti:
é un capolavoro!!
un milione e LODE!!!!
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