Ad una settimana dalla fine delle Olimpiadi, dopo aver metabolizzato l'immensa mole di gare viste (la solita eccellente qualità offerta da Sky), ecco cosa mi è rimasto...
CERIMONIA D'APERTURA
Senza parole. Da brividi. Mike Oldfield, Mr. Bean (sulle note di Chariots of Fire) e Paul McCartney i momenti memorabili.
NUOTO
Immenso Phelps, ripetersi dopo 4 anni (stavolta anche contro molti pronostici) è stata una cosa spettacolare. Ancora una volta il miglior atleta di queste Olimpiadi. Team USA comunque superiore in tutto, per bravura, simpatia e per Kathleen Hersey (non ha vinto niente ma non fa niente...)! La spedizione italiana ha steccato alla grande, non nascondiamoci dietro alcuni record personali, aldilà di simpatie, pubblicità ed eventi mondani (a cui non mi pare abbiano comunque rinunciato plurimedagliati come Plelps e Bolt) ci si aspettava di più.
KAYAK
Un nuovo personaggio scoperto! Molmenti, medaglia d'oro ed allegria contagiosa!
SCHERMA
Ottima Italia come sempre. Unica domanda. Ma invece di lavorare su tre ottime atlete nel fioretto non si potrebbe pensare di impostare qualcosa anche su spada e sciabola? Magari proviamo a lottare per tre ori...
TIRI
La gara a squadre di tiro con l'arco nella prima giornata vinta dall'Italia all'ultima freccia è stato uno dei momenti più emozionanti.
CALCIO
Ho fatto fatica a seguire qualsiasi incontro (sì, anche quello della squadra femminile USA). Il Brasile imbotitto di (presunti) campioni perde in finale con il Messico.
CICLISMO
La gara su strada non mi è piaciuta, così come quella a crono. Stupende invece le gare su pista. Un velodromo spettacolare con inquadrature televisive che esaltavano ogni particolare. Un ciclismo assolutamente da rivalutare in Italia (visto che abbiamo fatto scuola anche qui...)
BADMINTON
Di "biscotti" sportivi se ne sono visti tanti nel corso degli anni, ma quello spudorato delle squadre cinesi per arrivare in finale ha superato ogni immaginazione!
BASKET
Sempre a proposito di "biscotti". La Spagna di Gasol perde apposta nel girone per evitare gli USA nei quarti. Li ritrova in finale dove regge fino a qualche minuto dalla fine dal ( ormai non chiamatelo più) Dream Team.
TENNIS
Sul campo di Wimbledon, Serena Williams vince giocando praticamente da sola. Murray invece riesce finalmente a vincere qualcosa, per la gioia del suo pubblico.
TUFFI e GINNASTICA
Tania Cagnotto (tuffi) e Vanessa Ferrari (ginnastica), all'ennesimo tentativo di medaglia olimpica, arrivano ad un passo dal podio. Derubate, dicono. Io non ho le competenze tecniche per riconoscerlo...
BOXE
Avevamo tanti possibili ori. Sono arrivati due argenti ed un bronzo. Cammarelle superbo, ha distrutto l'avversario inglese in finale ma gli arbitri si sono inventati un verdetto di parità con preferenza per il pugile di casa. Vero e proprio furto, anche per chi non capisce niente della nobile arte.
TAEKWONDO
Per me l'unico sport di combattimento è la boxe. Nonostante questo, il tachendò ci regala anche quest'anno medaglie!
TRIATHLON
Ho dedicato due articoli a parte per la gara femminile e quella maschile. Comunque un ottimo successo di pubblico e tanta visibilità in più al "nostro" sport!
ATLETICA
Ho sempre tifato Bolt, mi è stato da subito simpatico. Quest'anno no. Non lo so ma si è rotto qualcosa. Adesso mi infastidisce qualsiasi cosa faccia. E Blake mi pare che sia il suo cagnolino. Poi che è un fenomeno è un altro discorso. Anche Mo Farah, al contrario dell'opionione pubblica, non mi ha entusiasmato.Cosa che ha fatto Rudisha invece, unico kenyano che non ha deluso.
CERIMONIA DI CHIUSURA
In pratica un mega concerto di artisti inglesi (Liam Gallagher che canta Wonderwall con i Beady Eyes è da cartellino rosso però). Ottima fattura ma niente a che vedere con la cerimonia di apertura.
...ok, mancano anche altri sport, molti anche importanti che hanno dato soddisfazioni all'Italia (pallanuoto, volley...), ma questo è quello che è mi è rimasto...
Qualche ora in più davanti alla TV mi avrebbe portato probabilmente sulla via della separazione...
4 commenti:
bel resoconto! Le olimpiadi sono sempre le olimiadi come quella volta a L:A: nel '32...
Peccato per la pessima gara dei 5.000, troppo tattica, però citerei il compagno di allenamento di Mo Farah, Galen Rupp: anche i visi pallidi (ogni tanto) corrono veloce!
@ciro è per questo che continuo a rodermi per la mancata candidatura di roma 2020...
@pitt hai ragione!!! A dire il vero quando ho visto che Rupp reggeva ho guardato solo la sua gara! :)
Ciclismo su pista? quanti ricordi, quante emozioni!
Quanto ho trepidato durante gli interminabili surplaces...e poi le volate vincenti di Maspes, Pettenella, Gaiardoni, e il tandem di Beghetto e Bianchetto! Possibile che tale scuola non abbia prodotto nulla?
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