Per lui il triathlon non è una gara multidisciplinare ma un'ostentazione di virtù oltre ogni limite. Se potesse inserirebbe come sport anche l'arrampicata libera, il paracadutismo estremo e l'orientamente nella giungla (anzi, mo che gli ho fatto venire in mente 'ste cose...)
Alla luce di questa predisposizione non accetta alcun tipo di restrizioni alle gare a cui partecipa, è venuto per fare triathlon e triathlon dovrà fare.
Anche se la mattina della gara c'è una temperatura di 2° (esterni, l'acqua è a -5°) sarà il primo ad insultare i giudici perchè stanno pensando di eliminare la frazione nuoto.
Considera la privazione della nuotata in acque gelide come una mortificazione alla sua virilità, cominciando a trovare decine di scuse ed argomentazioni per far cambiare idea ai giudici ("Sono partito in mongolfiera da Calcutta proprio per venire a fare questo sprint promozionale!" oppure "Devo assolutamente testare i miei nuovi occhialini prima dell'Ironman che ho domani!" oppure "Eh ma non potreste rimisurare adesso la temperatura, magari si è alzata, cosà è sempre uguale, cazzo non siente neanche capaci di misurare la temperatura dell'acqua!")
E lui che la muta non se l'era neanche portata!
6 commenti:
Gente strana questi triatleti.... =)
io gli chieredei l'autografo, a uno così.... :))
bella questa! ma davvero esiste gente che possa ispirarti un post del genere?
Fidati che esiste anche nella corsa...
Stai parlando di me a Vico per caso? :P
E la prossima volta che vai a Orvinio a magnatte la mia pizza preferita fammelo sapè!
o quello che il giorno prima ha fatto un lungo che è durato 24 ore e adesso è lì per scaricare....
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