lunedì 28 novembre 2011

Sull'attitudine sportiva dei propri figli


Visto che il post sullo sport agonistico per i propri figli ha riscosso più attenzioni di quante pensassi, vale la pena approndire il discorso su un punto sicuramente di primaria importanza.
Credo che tutti quanti siano d'accordo sull'assecondare l'attitudine "sportiva" dei bimbi.
Mia figlia infatti dopo un anno di nuoto mi ha detto di voler fare danza.
Ho inghiottito amaro e c'è andata tranquillamente.
Dopo un anno però mi ha detto di voler rifare nuoto, gioia di papà!
Il nuoto è uno sport adatto sia per bimbi che per bimbe ma...
Ok, mi sto infilando in un campo pericoloso però...
Assecondiamo l'attitudine sportiva quanto ve pare, basta che mio figlio non me se presenta a casa co' du' scarpette da ballerino...
Credo di essere un padre di larghe vedute (benchè mia moglie non sia molto d'accordo), eppure quando vedo mio figlio che gioca con la cucina della sorella mi ribolle il fegato.
Lo so, sbaglio, non c'è niente di male, anzi, si dice che questi processi di crescita favoriscano anche una maggior "predisposizione sociale" dei bambini, però non ci posso fare niente, è più forte di me, quando poi va a giocare con la pista di Cars mi tranquillizzo.
Sarà il fatto che alla fine sono un bruto preculturale ma preferisco ancora vedere mio figlio con le pistole da cowboy in mano piuttosto che una bambola.
La cosa assurda è che se mia figlia mi chiedesse di fare boxe o la vedessi giocare con i soldatini della seconda guerra mondiale non sarebbe assolutamente un trauma altrettanto grosso per me.
In realtà credo che Billy Elliot sia stato uno dei più grandi mali della società del ventesimo secolo (e la vera vittima di quel film è il padre)!
Quello che mi chiedo adesso è...nel 2011, quasi 12, sono davvero l'ultimo papà a pensarla in questi termini?

25 commenti:

Only ha detto...

Stefano, caro...sei un maschilista, e si sapeva. Prendine atto!

antonio ha detto...

Aspettati l'ovvio reflusso della figliolanza verso qualsiasi cosa che sia sport,
premesso che come come sappiamo tende a fare l'opposto di ciò che gli viene, anche solo suggerito, spesso subdolamente dai genitori. E poi dai...
bambole o soldatini? Ci conosciamo e sappiamo che sai andare ben oltre
questi stereotipi...o no?

Peggy Lyu ha detto...

se ti può consolare, se mai avrò una figlia mi metterei a piangere se pure lei venisse da me chiedendomi di farle fare danza col tutù...proprio non lo sopporterei! =)
beh dai, è normale che un papà non voglia che un figlio faccia danza....anche se credo che la virilità del figlio non ne risentirebbe affatto =)

Semper Adamas ha detto...

mi hai fatto ridere!! la cucina è il gioco preferito del mio Tubo (2 anni il prossimo febbraio), però gli piace anche la palla e tirare gli oggetti dappertutto! e correre (pensa un po'..con due genitori come noi..!).
sarà un maschiaccio da rugby o un aggraziato ballerino come Bolle?
sai che ti dico? saran fatti suoi :D

Paolo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=aL5bEoOkjNI

Potresti subire la sindrome di Zoolander... :)

Però sono sicuro che sei abbastanza progressista e aperto per non credere davvero a ciò che hai scritto, eheheheh!

O forse no... :O

Patty ha detto...

Avere preferenze per i propri figli penso sia normale però,come credo tu faccia,l'importante è farli scegliere senza obblighi!

stefanoSTRONG ha detto...

@only il prenderne atto non lenisce la mia inquietitudine...

@peggy forse no, ma quella del papà sicuramente sì...

@semper e no, cazzo, saranno fatti miei!

@antonio & paolo il fatto che voi 2 siete gli unici finora che mi conoscete personalmente a non credere che io possa in effetti pensare davvero queste cose rende ulteriormente distora l'immagine che io possa dare di me...

stefanoSTRONG ha detto...

@patty ahaha l'importante è sempre riuscire a convincerli che sia una scelta loro!

Rocha ha detto...

Spesso si dice che più delle parole è l'esempio che i genitori danno ai figli che conta. Nel mio caso di padre che si allena 6 gg su 7 (quasi sempre in pausa pranzo per non rubare troppo tempo alla famiglia) il risultato è quello di avere :
- un figlio di 8 anni la cui massima aspirazione è quella di partecipare al campionato italiano di pokèmon
- una figlia di 6 anni che da grande dice di non voler fare nulla o al massimo "avere un negozio di trucchi"

Alla fine, quasi obbligati a fare qualcosa, hanno scelto rispettivamente la pallavolo (lo sport che personalmente odio di più, tipico dei lazzaroni che non vogliono faticare) e il nuoto (una sola volta alla settimana però).

Marco ha detto...

basta che non diventa della Lazio! ;-)

Celina ha detto...

me encanta el dibujo!

Anonimo ha detto...

Ciao Stefano,condivido quello che hai detto e come sempre c'è verità in ciò che dici.
Io ho le gemelle che sarebbero portate per la danza (quella con il tutù) ma per problemi di "calzamaglia" hanno abbandonato, e dopo tanto tergiversare, da quest'anno hanno iniziato a fare il corso di equitazione che da sempre è la loro passione,un pò meno la mia per via del portafoglio che piange... :-(
Cmq vedi la cosa della cucina in prospettiva...i più grandi chef sono uomini (così dicono) e pare anche che cucchino alla grande.... :-) :-)
Io invece "rosico" quando le mie figlie potrebbero mettersi le gonne e abiti femminili in quanto hanno il fisico e l'età per farlo, ma prediligono sempre e solo jeans e pantaloni.... CHE PAZIENZA.
A presto
BARBARA CDL 69 DA NOVARA

stefanoSTRONG ha detto...

@rocha per quanto riguarda il mio esempio devo dire che guardo con orgoglio mia figlia che gira intorno al divano cercando di essere più veloce ad ogni giro :)

@marco ok, ma manco romanista...

@celina muchas gracias, pasa cuando se quiere!

@barbara una ragazza in jeans sta comunque bene, un maschietto in abili femminili un po' meno...

economistapercaso ha detto...

sì!

(è la risposta a "nel 2011, quasi 12, sono davvero l'ultimo papà a pensarla in questi termini?")

;-)))

Unknown ha detto...

L'altro giorno in vasca a fianco alla mia c'era uno scricciolo di bambina (avrà avuto poco più di 6 anni) che nuotava sotto i 45 secondo ogni 50m, davvero impressionante, pensavo a quanto sarei stato orgoglioso di avere una figlia così.

Semper Adamas ha detto...

confermo: Ste, sei sei un bruto preculturale...!
:D

Anonimo ha detto...

Sugli abiti femminili concordo con te...ma tu parlavi di giocare...il bimbo che gioca con la cucinetta della bimba....
SARA' UN GRANDE CHEF
:-D
BARBARA CDL 69

stefanoSTRONG ha detto...

e comunque preferire che mi figlio fosse un pessimo pugile che un grande chef...

Paolo Isola ha detto...

Per esperienza personale (di figlio non di padre perchè non sono padre e neanche mi interessa la cosa) posso dire che il figlio fa l'esatto contrario di quello che gli dicono i genitori, perciò è meglio non insistere quando non vogliono fare qualche cosa, compreso lo sport. Sicuramente un figlio effemminato può non piacere a un padre, ma anche una figlia mascolina non dovrebbe ugualmente piacere, invece c'è più tolleranza con la maschiaccia, piuttosto che con l'effemminato, che tra le altre cose non è detto che diventi gay. Io, invece, metto entrambi sullo stesso piano, anzi la maschiaccia può fare più danno, perciò è anche peggio

teo ha detto...

Ma che domande ti fai...il sottoscritto neo papà di una principessa di 4 mesi è d'accordissimo con te...e se il prossimo sarà un pisellino...w i cowboy!!!

stefanoSTRONG ha detto...

eccheccazzo, mica potevo essere l'unico!!!

Claudiappì ha detto...

Spero di sì, che tu sia l'ultimo, ma ho come la vaga sensazione che non sia così, senza neanche leggere tutti gli altri commenti :)

Anonimo ha detto...

Mia figlia di 7 anni ogni volta che torna da scuola con un opuscolo di qualche società sportiva,che sia basket o nuoto,dice di voler partecipare.Ho idea che fino ai 10/12 i bambini non sappiano decidere ciò che è la passione per una attività sportiva e la voglia di stare insieme ai compagni per divertirsi.
Anche perché poi a 7 anni, mi metto a scarrozzarla per la provincia tra una palestra e l'altra per capire che passione e che indole sportiva ha mia figlia?
NO GRAZIE,quando l'età lo permette oblitera il biglietto dell'autobus o del treno e viaaaaaa,il mondo dello sport è suo!!

GIAN CARLO ha detto...

Con i figli si sbaglia a priori... certe volte poi ci si ragiona, si cambia e si sbaglia peggio di prima.

Pero' succede anche... che mia figlia sempre pronta a darmi del pazzo per come a tutti i costi incastravo un allenamento nel cuore di una giornata impossibile...
...finchè, passano gli anni e scopri che dopo la scuola tra un compito, un panino, una chattata e un'uscita con gli amici ...incastra 40 minuti arrembanti in palestra.

Anonimo ha detto...

ma pensa che -nel caso- potrebbe diventare chessò... un freddy mercury o un (si dice) leonardo da vinci :)

Commenti

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