mercoledì 9 febbraio 2011

Il mio bellissimo scassone che non cambierei neanche per una Kuota o per una Cervelo


ascolto consigliato: "Easy/Lucky/Free" Bright Eyes

In pausa pranzo ero solito sfruttare il passaggio con la macchina di qualche collega per andare in pista o in piscina ad allenarmi.
Dico ero perchè adesso le cose sono cambiate.
Adesso sono indipendente!
Ho avuto la brillante idea di andare a rispolverare (nel vero senso della parola) dal garage di papà il mio vecchio "Scassone".
Lo "Scassone" è una bicicletta da corsa che usavo a 14 anni, e già allora era piuttosto obsoleta.
Ripescata, "pulita", oliata e portata in ufficio, si presenta in queste condizioni:
  • Cambio a "manette" sul telaio
  • Corona incrostata, per fortuna su quella "piccola" così da scalare "agevolmente" Monte Antenne e la salita dei Parioli per andare in piscina
  • Pignone dietro dinamico, nel senso che in salita ogni 5 metri sgrana di un rapporto (più duro) costringendomi o a pedalare con una mano sul manubrio e l'altra che tiene in tensione la levetta del cambio oppure a fare delle SFR assurde con intensificazione della durezza ogni 5 metri (e non venitemi a dire che è comunque allenamento, perchè vorrei vedere voi a fare le SFR con i jeans, giubbotto, zaino e Clark ai piedi...
  • ...che spingono su due pedalini a sgancio rapido ossidati e quindi impossibili da rimuovere per un altro paio di pedali "da città"
Però adesso mi sembra bellissima, e non la cambierei neanche con una Cervelo S3 o con una Kuota Kalibur! se se, 'sto cazzo...

P.S. il primo giorno è andato alla grande, sembravo un bambino con il suo nuovo gioco...il secondo giorno, sviando dalla pista ciclabile interrotta, mi sono alzato sui pedali per rilanciare l'azione, la catena ha sgranato ed io sono rovinato a terra sull'osso sacro, come un cojone. La caduta è non è stata veloce, di quelle che ti ritrovi a terra senza aver capito cosa è successo, ma di quelle esasperatamente ridicole, in cui mentre cominci a cadere capisci benissimo il volo che stai per fare! ...E se qualcuno ha una Kuota da regalarmi quasi quasi me la prendo...


P.P.S. vabbè mo ve la dico tutta...la pista ciclabile non era interrota, c'era una decina di ragazze che stavano correndo ed io le volevo superare in grande stile...per fortuna che andavano nel mio stesso senso di marcia e non mi hanno visto, altrimenti la figura di merda, già eclatante di per sè, sarebbe stata da annali storici











8 commenti:

Paolo ha detto...

MITTICCCO!
Ci voleva la telecronaca di Bisteccone Galeazzi in un momento così :)

Patty ha detto...

bhè finalmente un ciclista che "non se la tira"....così mi piacciono :-D e anche le ragazze avrebbero apprezzato secondo me!

Mastro Andrea ha detto...

bella storia, ma non me la ricordo! Non era tutta gialla?

stefanoSTRONG ha detto...

@paolo, bisteccone?! Ci voleva almeno nando martellino con il suo triplice "campione del mondo" delle figure di merda!

@patty la caduta la avrebbero sicuramente apprezzata con un fragoroso applauso, e secondo me qualcuna avrebbe pure tirato fuori la paletta con il voto

@andrea gialla e viola tipici colori da gelatino che te piacevano tanto (è pure una bottecchia ma fa veramente schifo!)

stribili ha detto...

Domanda a bruciapelo, non pensarci troppo alla risposta: il freno davanti ce l’hai a destra o a sinistra? Tic tac, tic tac … tempo scaduto ;-)

Mastro Andrea ha detto...

ahaha...gelatino!! mi ricorda quel gioco dell' amiga di calcio..spettacolo!

stefanoSTRONG ha detto...

@stribili ma intendevi il freno che funziona o quello che va giù a fondo e basta? :)

@andrea quello era IL gioco di calcio: Kick Off!

GIAN CARLO ha detto...

Quoto Patty, ti avrebbero di sicuro aiutato e magari acchiappavi pure ...con la Kuota ...passavi via asettico.

Commenti

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